Federazione AVULSS Via Petrarca, 1-ang. Via Piave, 66 • 21047 Saronno (VA) CF: 93000390125 La Federazione AVULSS è un’Organizzazione di Volontariato iscritta al RUNTS (Registro Unico Nazionale Terzo Settore) in data 12/10/2022 con repertorio N. 55336. Iscritta nel Registro per il Volontariato Regionale della Lombardia al n°166 con provvedimento n°89 del 09/01/2008
Vi trovate in Federazione AVULSS ODV/Home/ Don Giacomo Luzietti
Federazione AVULSS
ODV

Don

Giacomo

Luzietti

nacque

il

25

maggio

1931

a

Corinaldo.

Appena

undicenne

sentì

la

vocazione

alla

religiosità

e

venne

accolto nel seminario diocesano.

Sin

da

giovane

don

Giacomo

provò

la

sofferenza,

in

particolare,

per

problemi

polmonari

che

gli

provocarono

una ridotta capacità respiratoria.

Nel

1956

don

Giacomo

divenne

sacerdote

ma

ciò

che

gli

era

chiesto

era

molto

di

più,

passare

dalla

sofferenza

per

aiutare

i

sofferenti

e

confortare

le

persone

in

situazione

di

bisogno.

Nel

1959

divenne

cappellano

per

una

comunità

di

suore

Orsoline

di

san

Carlo

su

richiesta

del

parroco

di

Brezzo

di

Bedero.

Ciò

ne

agevolò

la

convalescenza

e

la

possibilità

di

espletare il tanto desiderato servizio pastorale.

Attraverso

l’esperienza

della

malattia

e

della

sofferenza

si

fece

strada

in

lui

la

consapevolezza

che

c’era

un

altro

mondo

sconosciuto

ai

più,

nel

quale

aveva

toccato

con

mano

il

dolore,

la

mancanza

di

certezze,

l’impossibilità

di

fare progetti, l’inattività. Don Giacomo trasse da qui

"Chiedo

ad

ognuno

di

essere

apostolo

di

pace

e

di

riconciliazione,

perché

la

pace

e

la

riconciliazione

sono

la

base

su

cui

creare

ogni

rapporto

umano

sia

tra

i

Volontari

sia

verso

i

fratelli

sofferenti

e

malati

che

siamo chiamati a servire"

[Don Giacomo Luzietti]

l’ispirazione

per

dedicare

attenzione,

sostegno

e

soprattutto

aiuto

spirituale

ai

malati

e

agli

anziani.

Tutto

ciò

fu

alla

base

delle

sue

due

grandi

opere:

l’OARI

(Opera

Assistenza

Religiosa

Infermi),

il

cui

principio

ispiratore

e

animatore

è

proprio

la

comunione

e

la

speranza

vissute

nel

mondo

della

sofferenza

e

l’AVULSS

(Associazione

per

il

Volontariato

nelle

Unità

Locali

dei

Servizi

Sociosanitari), associazione pioniera e profetica nel campo del volontariato.

Per

diffonderle

e

promuoverle

Don

Giacomo,

in

quasi

venticinque

anni,

girò

in

lungo

e

in

largo

l’Italia

macinando

centinaia

di

migliaia

di

chilometri

quasi

sempre

da

solo,

cambiando

auto

quasi ogni anno, senza mai rinunciare alla guida.

Nel 1985, mentre teneva un incontro formativo, don Giacomo fu colpito da ictus cerebrale.

Con

tanti

sacrifici,

tanta

fatica

ed

un

doloroso

periodo

di

riabilitazione

e

rieducazione

fisica

tornò a rioccuparsi delle sue Associazioni.

A

metà

del

1990

cadde

e

si

ruppe

un

femore.

L’intervento

per

ridurre

la

frattura

dovette

dare

però

la

precedenza

ad

un

altro

ancora

più

urgente

e

necessario

all’intestino.

Don

Giacomo

dovette

quindi

“mettere

in

pratica”

quello

che

aveva

detto,

insegnato,

predicato:

accettare

e

accogliere la malattia e la sofferenza con autentico spirito cristiano.

Dopo

quattro

anni

di

preghiera

e

offerta,

il

5

settembre

1994

a

63

anni

Don

Giacomo

morì

nella

sede delle sue opere a Brezzo di Bedero.

Don

Giacomo

Luzietti

ha

rappresentato

sempre

un

punto

di

riferimento

per

le

sue

doti

umane,

per

la

sua

semplicità,

per

la

sua

umiltà,

per

quel

suo

modo

di

affrontare

le

cose,

per

il

suo

spirito

profetico,

per

quella

sua

testimonianza

giornaliera

di

essere

stato

capace

di

trarre

forza

dalla

sua

sofferenza

e

di

metterla

a

servizio

degli

altri.

Un

vero

testimone

della

carità,

un

vero

interprete del servizio agli altri, un vero "promotore e donatore di speranza".

Le

sue

parole,

i

suoi

scritti,

le

sue

realizzazioni,

l'OARI

e

l'AVULSS

rappresentano

per

tutti

un

viatico

importante

per

non

lasciarsi

affascinare

dalle

varie

derive

moderne

del

volontariato.

La

fedeltà

ai

suoi

princìpi

e

ai

suoi

insegnamenti

può

essere

per

tutti

un'arma

per

affrontare

le

contraddizioni

del

nostro

tempo

e

alimentare

quella

fiammella

di

solidarietà

che

c'è

in

ognuno

di noi.

Don Giacomo Luzietti

AVULSS Federazione

Don Giacomo Luzietti

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